Salve Ilaria, mi chiamo Manuela, le scrivo per chiederle una ricetta alternativa per cucinare i peperoni. Mi interessa che sia digeribile visto che la mia bimba di 18 mesi è un caterpillar del cibo e se vogliamo mangiare lei non può fare a meno di provarla. Grazie infinite!
Questa è la prima mail che ho ricevuto da quando ho deciso di dare il via a una piccola rubrica che avevo in mente da un po’: #confortoculinario, una piccola posta del cuore, o meglio della pancia, per dare consigli o un semplice “pat pat” sulla spalla a tutti quelli che, come me, si trovano a dover fronteggiare l’eterna lotta al cibo quotidiano.
Cucinare, non per le semplici occasioni o per il pranzo della domenica, è una sfida quotidiana e può essere affrontata in 5 modi:
- Cucinare quello che ci piace, perché ci piace e lo facciamo con passione, trovando anche il tempo di variare il menu familiare. Preferibilmente si fa la spesa al mercato, quasi quotidianamente, non si surgela nulla e si preparano cibi freschi e di stagione.
- Cucinare cibi precotti, congelati, preparati. Lo fa chi è di fretta, chi non sa cucinare e/o chi non ha voglia di sbattersi troppo. Ci sono comunque prodotti in commercio di ottima qualità, ma se non li sai preparare anche i migliori vengono male.
- Ordinare take away ogni sra: se siete molto ricchi e avete uno stomaco di ferro.
- Cenare fuori ogni sera: se siete davvero molto ricchi.
- Cucinare semplice, con amore, unendo un minimo di basi a un pizzico di inventiva, cercando di rispettare le stagioni e comprando buoni prodotti, confezionati e non.
Ecco, il quinto credo sia il mio caso, con grandi quantità di passione a condire il tutto.
Torniamo alla mia posta della pancia, che da oggi chiameremo #confortoculinario.
Cara Manuela, la prima cosa che voglio dirti è che la stagione dei peperoni è l’estate e per questo, senza arrivare agli eccessi del pollo con i peperoni alla romana per il pranzo di Ferragosto, sarebbe meglio cucinarli e mangiarli proprio tra giugno e settembre. Ma quest’anno, data l’estate quasi autunnale, c’è ancora qualche peperone in giro. E io ho usato questi per la ricetta che ti consiglio.
Seconda cosa, per rendere digeribile il peperone l’unico modo è levargli la pelle e per farlo il modo che preferisco è il seguente: lavate i peperoni, asciugateli e sistemateli su una teglia da forno foderata con carta forno o alluminio. Scaldate il forno a 200° e fatevi cuocere i peperoni per almeno 40 minuti, o quando non li vedrete belli bruciacchiati. Sfornateli e sistemateli in un sacchetto per alimenti oppure avvolgeteli con la pellicola e lasciate che raffreddino così. L’umidità aiuterà la pelle a staccarsi. A questo punto spellateli, eliminate i semini interni e lasciateli marinare con olio, sale e prezzemolo (se non sono per i bimbi potete mettere qualche fettina di aglio).
Terzo punto, meglio usare peperoni bio, sopratutto se prevedi di usarli per la tua bimba.
Anche io ho un bimbo di 18 mesi che mangia molto volentieri, e questa ricetta degli straccetti è stata da lui testata e approvata. Poi con il tempo i gusti cambiano: a Tommaso, 3 anni e mezzo, non piacciono i peperoni e la carne fa fatica a mangiarla.
Dato che gli straccetti non sono troppo conditi, ti consiglio di accompagnali, se vi piace, a un pane all’aglio: noi l’adoriamo!
Pane all’aglio (o garlic bread)
- una ciabatta lunga
- origano
- 1 cucchiaino sale
- 1 presa di pepe
- 3 cucchiaini d’olio
- 3 spicchi d’aglio
Preriscaldate il forno a 180°. Su una teglia da forno mettete un lungo foglio di carta da forno e appoggiatevi sopra la ciabatta. Incidete profondamente il pane, prima nel senso della lunghezza e poi diagonalmente creando delle fette spesse circa tre centimetri. Oliate, pepate, salate e spargete l’origano su tutto il pane. Prendete uno schiaccia aglio e tritate bene i tre spicchi e distribuiteli lungo le fessure, massaggiando bene il pane. Arrotolate la ciabatta aromatizzata nella carta forno e fate cuocere per venti minuti.
Straccetti con i peperoni
- 500g di fettine di vitello tagliate sottili, per straccetti
- 1 cucchiaio di olio
- peperoni marinati
- sale e pepe
Scaldate il cucchiaio di olio in padella, trasferite gli straccetti e cuocete a fiamma vivace, condite con sale e pepe, non appena gli straccetti saranno meno rosati (circa 5 minuti, saltandoli di tanto in tanto), aggiungete i peperoni che avrete fatto marinare una mezz’ora con olio, sale e prezzemolo, saltate il tutto e servite subito.
Altri consigli di conforto culinario:
– Potete sostituire gli straccetti di vitello con il pollo, fatto a tocchetti o anch’esso tagliato a fettine piccole.
– Se non dovete darlo ai bambini provate ad aggiungere delle spezie messicane e usate la carne per farcire le fajitas.
– Ai bambini i peperoni si possono dare senza alcun problema, provate questa ricettina di una esperta di ricette per bambini!